(Traduzione) Lo sviluppo economico richiede novità endogene, secondo l’economia evoluzionistica. Per trovare la fonte endogena delle novità, ci concentriamo sulla creatività delle persone comuni quando costruiscono il proprio percorso di vita. Sosteniamo che tale “creatività vitale” sia endogena al sistema economico perché è una capacità tipica degli esseri umani, perché è intrinsecamente motivata, producendo quindi direttamente benessere, e perché può essere sviluppata con migliori condizioni economiche. L’articolo introduce dapprima le intuizioni di tre pionieri dell’economia evoluzionistica, procede mostrando il ruolo chiave della creatività nell’evoluzione umana, e poi propone l'”attività creativa” come una tecnologia input-output utile e allo stesso tempo condizionata dallo sviluppo economico. Si conclude mettendo a confronto la rivoluzione industriale in Gran Bretagna con la rivoluzione delle TIC negli Stati Uniti per i loro diversi effetti delle innovazioni di successo sulla creatività e sul benessere della vita.
L’articolo in inglese può essere letto qui
Maurizio Pugno solleva un problema poco affrontato in economia, pur essendo molto dibattuto in altri campi: i danni procurati ai giovani dall’uso intensivo dei social media, in termini di malessere e problemi educativi, che diventano poi costi per tutta la società e l’economia. Dopo aver esaminato brevemente la rilevanza empirica del problema nei casi degli Stati Uniti e dell’Italia, Pugno sottolinea le importanti implicazioni che il fenomeno ha per l’analisi economica e avanza alcune riflessioni sulla policy che si potrebbe adottare.
Articolo pubblicato su EticaEconomia online 1/2/2023.